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Il contesto

I tre plessi dell’Istituto Comprensivo sono allocati in due diverse aree urbane, individuate nel centro storico cittadino e nel quartiere periferico Candelaro. Si registrano criticità e situazioni di deprivazione sociale e culturale, ormai non riconducibili esclusivamente agli alunni di etnia Rom e agli alunni stranieri di recente immigrazione, che determinano inevitabili ricadute sul percorso scolastico e sui processi di apprendimento attivati, con particolare riferimento alle dimensioni comportamentali, relazionali e cognitive. E tuttavia, proprio queste criticità hanno determinato lo sviluppo di atteggiamenti di impegno, di dedizione, di tendenza all’innovazione negli operatori della scuola, che sono riusciti a trasformare i limiti in grandi opportunità. La complessità legata alla varietà della platea scolastica, dal punto di vista culturale e sociale, il numero consistente di alunni con bisogni educativi speciali, l’ampia sperimentazione che coinvolge i docenti di sostegno, la politica di accoglienza e di integrazione degli alunni stranieri e degli alunni “a rischio” rappresentano ambiti di consapevolezza e di impegno per l’istituzione scolastica, fortemente coinvolta nei processi di diffusione e di implementazione della didattica inclusiva. Attraverso l’organizzazione flessibile degli spazi, dei tempi educativi e di nuove tecnologie, l’utilizzazione funzionale delle risorse professionali, la diffusione della pratica del laboratorio, la costruzione di un clima educativo accogliente e motivante, finalizzato al benessere dei bambini e dei ragazzi, la scuola vuole sostenere l’idea di una diversità da tutelare e da valorizzare, fatta di storie personali, di stili cognitivi, di forme di intelligenza, ma anche di “bisogni educativi speciali”. Dalle esperienze di scrittura, di filosofia, di lettura e di arte, dalla sperimentazione connessa alle discipline STEM, alla apertura al territorio, alla utilizzazione di ambienti innovativi di apprendimento, emerge il lavoro di ricerca che la scuola sta realizzando per promuovere la motivazione degli studenti e il loro successo formativo. Tutti gli ambiti di ricerca-azione praticati negli ultimi anni nascono dalla esigenza di fornire risposte ai diversi stili cognitivi degli studenti e dalla necessità di predisporre percorsi personalizzati di apprendimento. Si può sostenere che, straordinariamente, la propensione della scuola alla sperimentazione e alla innovazione è continuamente sostenuta dalle criticità del contesto territoriale di riferimento.